martedì 19 novembre 2024

Robocop 2 (1990)


Credo che questo sia uno dei film più brutti che io abbia mai visto. Tanto capolavoro il primo quanto terribilmente osceno questo! Credo che qui si sia perso tutto il sostrato su cui poggiava il primo, lasciando solo una trama ridicola che è persino stata drenata di tanta della violenza su cui si basava il film originario. Purtroppo si vede da chilometri di distanza che la regia non è quella dell’eccellente Verhoeven, che nel primo capitolo seppe dare al film un’atmosfera pazzesca, mentre qui il nuovo regista evidentemente non ha saputo cogliere né lo spirito del personaggio né quello dell’ambiente in cui opera, aggiungendo pure parti da commedia che, oltre a far (sor)ridere i polli, stridono come unghie sulla lavagna. Il colpo mortale, infine, viene dagli effetti speciali da film di serie Z, e non perché non si contestualizza il film ai suoi tempi, visto che il primo capitolo, di tre anni precedente, aveva degli effetti pazzeschi nonostante all’epoca mancasse quasi del tutto la CGI.
In questo sequel, poi, Robocop fa la parte del pollo e viene ridicolizzato pure a livello estetico: molto più impacciato e “robotico” nei movimenti, un’armatura ridipinta sul bluastro (e credo anche, in alcuni punti, differente dall’originale) e quegli stupidissimi rumori (a cui hanno alzato il volume, perché non li ricordo così invadenti nel primo film) ad ogni movimento della testa. Più che un cyborg sembra un giocattolino di latta, senza un briciolo di quell’imponenza e paura che suscitava il Robocop “vero”. Insomma, ROBOCOP 2 risulta un prodotto di serie Z, noioso e pesante: sarebbe bastato mantenere regista e attori dell’originale per avere un degno sequel. Lo stesso Frank Miller, che viene accreditato come soggettista e sceneggiatore, si vide addirittura strappare letteralmente pagine dal suo copione e disconobbe il film, la cui sceneggiatura era stata nel frattempo così riscritta che del lavoro di Miller era rimasta solo la traccia.

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