sabato 23 agosto 2025
Plane (2023)
Gerard Butler diventa comandante di un aereo e in un caso di estrema emergenza si ritrova ad atterrare (a malapena) su un’isola al largo delle Filippine, isola che è in mano ai ribelli che adorano prendere ostaggi e giustiziarli. Butler, insieme ad un evaso omicida, deve salvare i suoi passeggeri attraversando la giungla e il covo dei banditi, che li tengono in ostaggio.
PLANE risulta un film abbastanza piatto, sia in trama che in tensione, visibilmente fatto “perché sì”, dove sceneggiatori, regista e attori portano il lavoro a casa con il minimo sindacale di sforzo. Infatti il film appare blando, con poca verve, con scene d’azione risolte in cinque secondi e nessun tentativo di empatia verso i personaggi/ostaggi (oltre al fatto che in ostaggio ci rimangono sì e no 10 minuti). Butler, che non di rado ha sollevato dall’oblio film altrimenti insignificanti, stavolta non riesce nel miracolo e quindi PLANE rimane un film d’azione appena appena sufficiente, che almeno non è di piombo e si fa guardare senza bisogno di controllare in continuazione l’orologio.
Lo consiglio soprattutto per chi non si perde un film di Butler, altrimenti non c’è molto di cui rimanere soddisfatti.
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