mercoledì 20 ottobre 2021

Breach (2020)


Dispiace vedere Bruce Willis, la cui carriera è stata fenomenale e che senza dubbio è uno degli attori che adoro di più in assoluto, ridursi a partecipare a questo genere di, chiamamoli, film. Perchè ormai da qualche anno a questa parte l'attore icona dell'action ha accettato ruoli in produzioni veramente infime che solo in pochissimi casi si sono distinte da un Z-movie. Purtroppo BREACH è invero un sotto-Z-movie, per essere generosi, in cui dispiace vedere anche un altro mio mito, ossia Tom Jane, attore ingiustamente sottovalutato, ma meno male che almeno lui qui ha un ruolo ridotto all'osso.
La storia di BREACH è quella di un'astronave piena di terrestri in fuga dalla Terra ormai quasi morta e diretti a Terra 2 per ricominciare. Nel mezzo del viaggio un virus trasforma tutti in mostri zombie e bisognerà risolvere il problema. Bruce, membro dell'equipaggio, finisce in seconda fila (il protagonista è un altro) ma è partecipe allo scempio che sarà tutto il prodotto. Dopo aver attinto a piene mani da capolavori del genere come Alien (ovviamente) e La cosa, il regista rinnova il tutto con una CGI di infimo livello e una piattezza nei personaggi (motivazioni e comportamenti) e nei dialoghi unica, oltre ad un numero sproporzionato di minchiate scientifiche (ok che è un film di fantascienza ma anche questo genere deve avere un minimo di basi credibili) e ad un ritmo che addormenterebbe pure una scimmia sotto stimolanti. Il finale, poi, è un MACCOSA di dimensioni, appunto, fantascientifiche e se il film che lo precede faceva già schifo, col finale sarà ancora peggio.
Insomma, una porcata non indifferente che nemmeno la presenza della bella Rachel Nichols riesce a sollevare.

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