mercoledì 26 aprile 2023

Motherly – Istinto primordiale (2021)


L’avevano spacciato per horror (anche la locandina è ingannevole) ma è più horror Ombre rosse che questo MOTHERLY. È solo un thrillerino sciapo, che scava, anche abbastanza lentamente, in una sordida storia di corna e di omicidio tra psicopatici (ragazzina compresa): è vero che il marito della protagonista ha ucciso una bambina? L’esca dell’horror dura un battito di ciglia e si capisce subito dove il film andrà a parare. Anche nella sua brevità (1 ora e 20 minuti) c’è abbastanza di che martellarsi le palle tra crisi di pianto, rimorsi ben nascosti, giochini di gatto col topo e in generale una trama che saltella dall’inverosimile al semplicistico. Solo nell’ultima ventina di minuti il film inanella una sequenza di due o tre buoni colpi di scena che lo salvano appena dalla mediocrità ma ripeto, per il resto il film è noioso e sembra durare il doppio. Unico appunto: a sto giro, visto il periodo ultrafemminista anche del cinema, sono gli uomini a trovarsi vittime delle donne, e pure nei modi più spiacevoli possibili.

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