mercoledì 12 aprile 2023

Tiger House (2015)


Ecco un thrillerino scialbo, poco incisivo, più da televisione che da cinema. Un tizio, che vive in una grande casa con la compagna e il figlio di lei, il quale è fidanzato con la protagonista (Kaya Scodelario), viene rapito e la sua famiglia tenuta in ostaggio da un gruppo di banditi che usano l’uomo come pass per rapinare un deposito di banconote. Nel frattempo in casa la Scodelario deve salvare suocera e fidanzato…
Il film dura pochissimo, appena un’ora e venti, e meno male, perché anche così la vicenda sembra non decollare mai veramente se non fino a quando la tizia non riesce a sfuggire ai rapitori (a metà film) e fino ad allora ben poco capta l’attenzione dello spettatore. Non che successivamente il film si ribalti, la tensione continuerà a mancare (in pratica non frega niente a nessuno se e chi si salverà e se qualcuno morirà oppure no) ma almeno un po’ di movimento si vedrà, sebbene gran parte siano decisioni stupide della ragazzina (non che i cattivi siano tanto più intelligenti, comunque…) ed il finale sarà tanto prevedibile quanto da principianti.
Di solito gli home invasion, per la loro natura di un’ambientazione chiusa e delimitata (che personalmente adoro), sono già predisposti ad un’atmosfera di suspense e tensione, ma TIGER HOUSE sembra più la brutta copia di un home invasion.
Un’occasione sprecata, insomma.

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