venerdì 4 luglio 2025
Una notte violenta e silenziosa (2022)
Filmetto basico, poco coinvolgente e interessante, senza nessun apporto al genere e senza alcun sussulto, idea o situazione degna di nota, se non fosse per un paio di uccisioni curiose. Il leit motiv dell’intero film è il Natale, e protagonista indiscusso Babbo Natale, in una vicenda in cui quest’ultimo lotta contro una banda di ladri pazzi che vogliono rubare 300 milioni di dollari ad una ricca famiglia. Non è ovviamente il classico film di natale tipo Una poltrona per due o Mamma ho perso l’aereo ma in realtà è un film violentissimo, politicamente scorretto (e finalmente, aggiungerei!) con uccisioni a gogò e sangue a fiumi e con un BN stronzo e sadico assassino (ma dalla parte dei buoni). Il problema principale della pellicola è che vorrebbe stare “con due piedi in due scarpe” e quindi mescola allo stesso tempo azione e commedia dark, solo che non usa una via di mezzo ma più spesso che no il film casca in situazioni quasi slapstick (tipo la scena di citazioni di Mamma ho perso l’aereo) che stonano con il tono generale e con la vicenda drammatica (c’è anche l’intera famiglia in ostaggio dei ladri). Anche il messaggio che vorrebbe lanciare (la magia del natale) è abbastanza didascalico e retorico, buono magari per i bambini… solo che UNA NOTTE VIOLENTA E SILENZIOSA non è un film per bambini! Una cosa buona però è che ha cercato di dare una storia abbastanza (in)verosimile, sebbene superficiale, a Babbo Natale, spiegando chi era e cosa faceva prima di diventare il ciccione vestito di rosso che porta i regali ai bambini buoni.
Un film, alla fin fine, un po’ scanzonato e un po’ serissimo, finanche simpatico e che strappa un paio di risate, che si può vedere come no ma che difficilmente rimarrà impresso.
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