sabato 4 dicembre 2021

Ava (2020)

Jessica Chastain coproduce questo thriller-action ordinario, come tanti se ne son visti. Lei è una killer che deve essere "terminata" e mentre tenta di non lasciarci la pelle deve anche risolvere vari problemi familiari. Non c'è molto di originale in questo film, a parte forse lo scavo un po' più in dettaglio del personaggio protagonista, cosa che difficilmente si ha il tempo di fare in un film tutto azione: e infatti questo lascia un po' da parte l'action per approfondire il lato drammatico e dare all'assassina un lato debole e umano. Ciò porta al ristagno in alcune parti e dunque a un calo di ritmo ma bene o male gli "intermezzi" d'azione risollevano ogni rallentamento grazie anche alle ottime doti di Jessica, che personalmente ce la vedo proprio bene nelle vesti di personaggio action. In ogni caso questi due fili narrativi non vengono intrecciati come si dovrebbe e dunque si ha come risultato una sceneggiatura che procede su due binari paralleli, con due storie ben distinte e quasi a sè stanti, che poco hanno da spartire l'una con l'altra. Quasi come due film in un solo film, insomma.
Ci sono sparatorie, combattimenti corpo a corpo e salti geografici dagli Usa all'Europa e al Medio Oriente ma niente di terroristico o spionistico. Ci sono Malkovich e Farrell e killer per ammazzare altri killer e via discorrendo. C'è anche un finale apertissimo.
Se interessa il genere, dunque, è un film da 6 o 6 e mezzo, senz'altro guardabile ma anche qui niente di nuovo sotto il sole se non il continuo rincorrere la nuova moda dell'action femminile/femminista a tutti i costi.

Nessun commento:

Posta un commento