venerdì 21 ottobre 2022

Downrange (2017)


Buonissimo thriller splatterissimo come se ne vedono pochi (la grandissima parte dello splatter fa parte dell’horror), del tutto piatto sul fronte costruzione dei personaggi ma con un’idea di fondo fortissima (un gruppo di tre ragazzi e tre ragazze rimane bloccato con la macchina in una strada in mezzo al nulla ed è bersagliato da un cecchino nascosto) che saggiamente viene sfruttata nel modo corretto grazie alla breve durata, che permette non solo di non rendere il film ripetitivo ma anche di costruire buoni momenti di suspense (niente di eccezionale, tuttavia) e indugiare in un buon numero di dettagli splatter (a mio avviso ben fatti): il cecchino fa un enorme numero di danni e il body count (a cui tanto tengono molti appassionati) è elevatissimo con tutto che i personaggi in scena siano pochi.
Ci sono lontanissimi accenni di dare spessore ai personaggi riferendosi alle loro attività (non tutti si conoscono l’uno con l’altro), così come di evitare qualsiasi spiegazione su tutta la vicenda, anche se quest’ultima scelta lascia un po’ con l’amaro in bocca.
Il finale cattivissimo (non vi svelo nulla) lascia di stucco e sono ancora qui che cerco di capire se in bene o in male.
In generale, comunque, DOWNRANGE è un film a basso budget e probabilmente indipendente (attori e regista per me sono assolutamente sconosciuti) molto interessante: violentissimo, riesce a coinvolgere nella bruttissima situazione in cui si vengono a trovare quei poveri ragazzi (di sti tempi poi…) e ancor di più riesce nella cosa più difficile: non cadere in lungaggini e prolissità e riuscire invece a sfruttare molto bene il concept con una sceneggiatura ben calibrata nella durata.

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