sabato 21 gennaio 2023

Sas – L’ascesa del Cigno Nero (2021)


Con l’avallo del governo britannico, una squadra di mercenari fa del lavoro sporco in Georgia per rendere possibile la realizzazione di un gasdotto. La notizia trapela e per vendetta i mercenari prendono in ostaggio un treno nel bel mezzo del canale della Manica, ma un militare dei SAS sconvolge i loro piani.
Buon film d’azione come ce ne sono tantissimi oggigiorno. Un po’ sulla falsariga di tutti gli altri del genere, non spicca ovviamente per originalità ma fa abbastanza bene il suo lavoro. In alcuni punti lasciato un po’ in sospeso, senza dare spiegazioni chiare, nella parte iniziale lo spettatore cerca di capire chi sono i personaggi, cosa vogliono e da dove vengono, ma tutto resta molto abbozzato e solo con qualche dialogo più diretto, a un buon tre quarti di film, si possono comprendere almeno i punti salienti. Mal giostrato il gioco di spie e colpi di scena poco incisivi, anzi direi fiacchi. Alla fine il succo si rivela essere una caccia all’uomo nei tunnel del canale della Manica, con quest’uomo che deve salvare la propria amata. Il reparto delle scene d’azione non è affatto malaccio, bravi i protagonisti (Ruby Rose, anche se molto bella, troppo androgina per i miei gusti, ma per il ruolo che deve interpretare va bene). Finale che presuppone un sequel (di cui non si sente affatto la mancanza, però).
Il film è tratto dal romanzo SAS: Red Notice di Andy McNab (inedito in Italia), da cui il titolo originale del film.

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